Nome scientifico: fam. ROSACEAE - Malus florentina (Zuccagni) Schnaider
Nome volgare: Melo ibrido
Biologia: Pianta legnosa cespitosa. Fiorisce a maggio.
Distribuzione: NE-Steno-Medit. Endemismo Italo-balcanico, cresce in boschi mesofili sino a circa 1200 m s.l.m. Dai dati di letteratura e dai rilievi storici si rileva che la specie è presente in maniera sporadica in Basilicata. Indicazioni nel SIC
Ecologia: predilige terreni argillosi e soleggiati.
Habitat e/o biotopo elettivo/i all’interno del SIC: Codice Corine biotopes 41.75 - Southern Quercus cerris-Q. frainetto woods (Melitto-Quercion frainetto) codice Habitat 91M0: Foreste Pannonico-Balcaniche di cerro e rovere.
Minacce: minacciata soprattutto a causa di errati interventi selvicolturali, eccessivo carico di ungulati, accesso di mezzi motorizzati nella rete senti eristica, carico turistico in aumento.
C’è il rischio della perdita di diversità biologica a seguito del mancato monitoraggio dell’evoluzione dei soprassuoli forestali allo scopo di controllarne la progressione degli stadi per decidere, di volta in volta, quale strategia gestionale intraprendere per tutelare la biodiversità.
Livello di minaccia nel SIC: alto
Conservazione e protezione: specie di grande rilevanza biogeografica.
Sarebbe auspicabile il mantenimento di elevati livelli di diversità del mosaico ambientale, con i diversi stadi delle successioni vegetazionali ben rappresentati, conservazione della continuità e integrità della matrice boscata con incremento del valore naturalistico delle formazioni forestali, favorendo un aumento della maturità nelle stazioni più idonee e mantenendo una presenza significativa dei diversi stadi delle successioni.
Adozione di opportune misure normative o di informazione e sensibilizzazione.