Specie



Lilium bulbiferum L. (Giglio rosso, giglio di San Giovanni, Giglio salvatico)

LILIACEAE - Lilium bulbiferum L. subsp. croceum

 

Nome volgare: giglio rosso.

Biologia: geofita bulbosa, con vistosa fioritura tra maggio e luglio, fruttifica in estate.

Distribuzione: orofita presente nell’Europa centrale e meridionale. È segnalata in tutta la penisola ad eccezione delle isole. Nel settore delle Alpi orientali si differenzia la subsp. bulbiferum. In Basilicata è presente con popolazioni generalmente poco numerose in diversi settori dell’Appennino centrale e settentrionale oltre che nel Pollino. Aggiungere notazioni per il SIC

Ecologia: specie mediamente eliofila, abbastanza esigente in umidità edafica, vegeta ai margini e nelle schiarite dei boschi puri e misti di querce caducifoglie e nei prati umidi del piano montano, entro una fascia altimetrica compresa tra 500 e 2000 metri.

Habitat e/o biotopo elettivo/i all’interno del SIC: 91M0: Foreste Pannonico-Balcaniche di cerro e rovere; 9220*: Faggeti degli Appennini con Abies alba e faggete con Abies nebrodensis” (habitat prioritario).

Minacce: alterazione degli habitat di pertinenza, raccolta indiscriminata degli scapi fiorali in virtù (…) delle vistose ed attraenti fioriture.

Livello di minaccia nel SIC: alto a causa della ridotta diffusione e dell’esigua consistenza delle della specie (a breve-medio termine).

Conservazione e protezione: è specie protetta della flora lucana ai sensi del DPGR 55/2005 ed inserita nel novero delle specie a protezione limitata. È inserita nella Liste Rosse Regionali delle Piante d’Italia, per alcune regioni dell’Italia centrale.



Lilium bulbiferum L. subsp. croceum (Chaix) Jan (Giglio rosso, giglio di San Giovanni, Giglio salvatico)

LILIACEAE - Lilium bulbiferum L. subsp. croceum

 

Nome volgare: giglio rosso.

Biologia: geofita bulbosa, con vistosa fioritura tra maggio e luglio, fruttifica in estate.

Distribuzione: orofita presente nell’Europa centrale e meridionale. È segnalata in tutta la penisola ad eccezione delle isole. Nel settore delle Alpi orientali si differenzia la subsp. bulbiferum. In Basilicata è presente con popolazioni generalmente poco numerose in diversi settori dell’Appennino centrale e settentrionale oltre che nel Pollino. Aggiungere notazioni per il SIC

Ecologia: specie mediamente eliofila, abbastanza esigente in umidità edafica, vegeta ai margini e nelle schiarite dei boschi puri e misti di querce caducifoglie e nei prati umidi del piano montano, entro una fascia altimetrica compresa tra 500 e 2000 metri.

Habitat e/o biotopo elettivo/i all’interno del SIC: 91M0: Foreste Pannonico-Balcaniche di cerro e rovere; 9220*: Faggeti degli Appennini con Abies alba e faggete con Abies nebrodensis” (habitat prioritario).

Minacce: alterazione degli habitat di pertinenza, raccolta indiscriminata degli scapi fiorali in virtù (…) delle vistose ed attraenti fioriture.

Livello di minaccia nel SIC: alto a causa della ridotta diffusione e dell’esigua consistenza delle della specie (a breve-medio termine).

Conservazione e protezione: è specie protetta della flora lucana ai sensi del DPGR 55/2005 ed inserita nel novero delle specie a protezione limitata. È inserita nella Liste Rosse Regionali delle Piante d’Italia, per alcune regioni dell’Italia centrale.