Nome scientifico: fam. SOLANACEAE –Atropa belladonna L.
Nome volgare: Belladonna.
Biologia: Emicriptofita scaposa, fiorisce da giugno a settembre.
Distribuzione: Medit.-Mont. - Specie con areale simile a quello delle Steno-mediterranee oppure delle Euri-mediterranee, ma limitatamente alle zone montane. In Italia è presente in tutta al penisola esclusa la pianura padana.
In Basilicata risulta piuttosto comune in radure umide tra gli 800 ed i 1400 metri di altitudine s.l.m. Indicazioni SIC
Ecologia: Predilige terreni sabbiosi e argilllosi, ricchi di calcio, dalla pianura sino a 1.400 m. Preferisce luoghi ombrosi ed umidi, cresce particolarmente nelle vallecole umide su terreni fertili e ricchi di humus, dal piano fino alla fascia submontana 1500 mt.
Habitat e/o biotopo elettivo/i all’interno del SIC: Codice Corine biotopes 41.182 Campano-Lucanian beech forests sopecie di pregio dell’Habitat 9210*: Faggeti degli Appennini con Taxus e Ilex.
Minacce: eccessivo carico di ungulati con danneggiamento della flora erbacea del sottobosco, carico turistico in aumento legato alla fruizione dell’area protetta, accesso di mezzi motorizzati (motocross), diffusa presenza di discariche abusive di inerti
Livello di minaccia nel SIC: medio-basso
Conservazione e protezione: questa entità non figura in direttive o convenzioni internazionali o nazionali e non appare né rara né minacciata a livello regionale o provinciale.
Sarebbe auspicabile un incremento della caratterizzazione ecologica della matrice forestale, favorendo la presenza di formazioni più mature nelle stazioni adatte ed il mantenimento di una buona eterogeneità dei soprassuoli boschivi e alto arbustivi.
Verifica ed eventuale adeguamento delle previsioni in campo forestale, al fine di assicurarne la coerenza rispetto agli obiettivi di conservazione.