Nome volgare: Nibbio reale
Nome scientifico: Milvus milvus (Linnaeus, 1758) (Ordine: Falconiformes; Famiglia: Accipitridae)
Biologia: rapace di medie dimensioni, simile al congenere Nibbio bruno (Milvus migrans), ma con profilo più slanciato, coda lunga e profondamente forcuta, colorazione più vivace e contrastata. Specie da parzialmente sedentaria (Spagna, Francia, Italia) a migratrice (popolazioni della parte nord-orientale del continente europeo).
Distribuzione: specie politipica a distribuzione europea, distribuita nell’Europa continentale e mediterranea, con popolazioni numericamente più consistenti in Germania e Spagna. In Italia è sedentaria e nidificante in Lazio (Tolfa), in un’area estesa dalle Marche alla Calabria, in Sicilia e Sardegna. E’ scomparsa dalle parti settentrionali dell’areale toscano negli anni ‘60-‘70 dello scorso secolo. In tempi storici ritenuta nidificante comune nella penisola, ma già considerata in decremento.
In Basilicata è diffusa e frequente in tutto il territorio (soprattutto in aree collinari, occasionalmente osservabile anche ad altitudini superiori ai 1.200 m), a esclusione delle due fasce costiere e di un’area nord-orientale al confine con le Province di Bari e Foggia.
Habitat: specie legata a una eterogenea varietà di ambienti aperti e semi-boscati, coltivati, a pascolo o incolti. In Basilicata si associa soprattutto alle aree collinari e alle ampie valli fluviali, dove frequenta pascoli cespugliati, aree agricole eterogenee e piccoli lembi di bosco. Come il Nibbio bruno, si rinviene spesso presso discariche di rifiuti solidi urbani e in prossimità di aree umide. In svernamento forma dormitori di diverse decine di individui.
M. milvus necessita di ampie estensioni territoriali per nidificare, ecologicamente eterogenee e non riconducibili a singole tipologie d’habitat.
Alimentazione: opportunista, ha uno spettro alimentare molto vasto, nutrendosi di piccoli mammiferi, uccelli, rettili, carcasse rinvenute lungo le strade a scorrimento veloce, rifiuti, ecc...
Consistenza delle popolazioni: la popolazione europea è stimata a 19.000/24.000 coppie nidificanti, di cui il 50% in Germania. In Italia è stimata la presenza di 300/400 coppie, con tendenza al decremento o fluttuazioni annuali, di cui la metà circa (200/250) in Basilicata. La popolazione di Nibbi reali lucana si accresce, inoltre, in periodo invernale, per l’arrivo di contingenti nordici svernanti nella regione. L’importanza quantitativa delle popolazioni nidificante e svernante conferiscono alla Lucania un ruolo strategico per la conservazione della specie in Italia
Minacce: distruzione e trasformazione degli habitat di riproduzione e di alimentazione, ma soprattutto la modificazione dei sistemi di conduzione agricola e allevamento del bestiame. Il pascolo brado, sempre meno diffuso, rappresenta, infatti, un’importante risorsa alimentare per questa specie (carcasse, placente,) oltre a consentire il mantenimento di quelle condizioni di eterogeneità ambientale tanto ricercate dal rapace. Tra le altre cause, si citano poi il bracconaggio, la contaminazione da pesticidi e metalli pesanti, il disturbo ai nidi.
Conservazione e Protezione: SPEC 4; Dir.Uccelli CEE All I; Berna All II; Bonn All. II; CITES app. I; PArt. Prot. 157/92; Lista Rossa: in pericolo. La specie non è inserita tra quelle cacciabili nella legislazione che regola l’attività venatoria e tutelano la fauna selvatica (Legge Nazionale n. 157/1992)
Bibliografia:
ALLAVENA S., ANDREOTTI A., ANGELINI J., SCOTTI M. (Eds.), 2008 – Status e conservazione del Nibbio reale (Milvus milvus) e del Nibbio bruno (Milvus migrans) in Italia e in Europa meridionale. Atti del convegno, Serra S. Quirico (AN), 11-12 Marzo 2006.
BRICHETTI P., FRACASSO G., 2003 – Ornitologia Italiana. Identificazione, distribuzione, consistenza e movimento degli uccelli italiani. 1 Gaviidae – Falconidae. Oasi Alberto Perdisa Editore, Bologna.
CRAMP S., SIMMONS K.E.L. (eds.), 1980 – Handbook of the birds of Europe, the Middle East and North Africa, The Birds of the Western Palearctic. Vol. 2, Oxford University Press, Oxford.
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HAGEMEJIER J.M. & BLAIR M.J., (Eds.) 1997 – The EBCC Atlas of European Breeding Birds: their distribution and abundance. T. & A.D. Poyser, London.
Autori: Egidio Fulco, Caterina V. Coppola