ROSACEAE – Sorbus aucuparia L.
Nome volgare: sorbo degli uccellatori.
Biologia: fanerofita arborea caducifoglia, fiorisce tra maggio e luglio e fruttifica in estate. I frutti maturano tra settembre ed ottobre e permangono sulla pianta per tutto l’inverno. Il nome comune fa appunto riferimento alla circostanza che i frutti d’inverno richiamano gli uccelli che divengono facile preda dei cacciatori.
Distribuzione: europea, da un nucleo limitato nella Spagna settentrionale fino all’Asia occidentale e dall’Italia meridionale alla Scandinavia. In Italia è presente in tutte le regioni anche se in maniera sporadica, soprattutto nelle regioni meridionali. Aggiungere notazioni per il SIC
Ecologia: specie mediamente eliofila, mesofila, vegeta ai margini o all’interno di formazioni di latifoglie decidue e di conifere del piano montano o di arbusteti del piano subalpino, dove si comporta da specie pioniera, colonizzando versanti detritici e sassosi, caratterizzando gli habitat rupestri. È abbastanza indifferente al substrato, ma predilige quelli ben dotati in sostanza organica e sufficientemente freschi, vegeta tra 600 e 2400 m s.m.
Habitat e/o biotopo elettivo/i all’interno del SIC: 9220* - Faggeti degli Appennini con Abies alba e faggete con Abies nebrodensis (habitat prioritario).
Minacce: danneggiamento o eliminazione in occasione delle ripuliture del sottobosco e/o delle utilizzazioni forestali, difficoltà a raggiungere la maturità sessuale ed a riprodursi per via gamica a causa del ridotto sviluppo determinato dalla posizione dominata nelle cenosi forestali.
Livello di minaccia nel SIC: alto (a breve-medio termine) a causa della sua rarefazione.
Conservazione e protezione: questa specie non figura nelle convenzioni internazionali o nazionali, né nei provvedimenti di tutela regionali, ma sul territorio lucano, come nel resto del Sud d’Italia, è da ritenersi certamente specie rara ed al limite meridionale del suo areale .