Percentuale di copertura: 1%
Descrizione: Formazioni erbacee, annuali (vegetazione terofitica-alonitrofila) che colonizzano le spiagge sabbiose e con ciottoli sottili, in prossimità della battigia dove il materiale organico portato dalle onde si accumula e si decompone creando un substrato ricco di sali marini e di sostanza organica in decomposizione. In Basilicata le comunità referibili a questo habitat sono inquadrate nel Salsolo-Cakiletum aegyptiacae Costa et Manz. 1981 e Salsoletum sodae Pign. 1953.
Specie guida: Cakile maritima subsp. maritima, Matthiola sinuata, Elymus farctus, Sporobolus arenarius
Distribuzione: L’habitat è diffuso lungo tutti i litorali sedimentari italiani e del Mediterraneo dove si sviluppa in contatto con la zona afitoica, in quanto periodicamente raggiunta dalle onde, e, verso l’entroterra, con le formazioni psammofile perenni. In Italia presente lungo tutta la fascia costiera della penisola. Nella regione è presente lungo tutto il litorale jonico ed in modo più discontinuo in quello tirrenico.
Nel SIC Bosco Pantano – Foce Sinni occupa la fascia costiera più prossima alla battigia.
Esigenze ecologiche: Comunità pioniere occupanti accumuli di materiale ricco di sostanze azotate delle spiagge ciottolose in prossimità della linea di deposito marino. Questo habitat forma una prima fascia a vegetazione discontinua occupando il tratto di spiaggia interessato dalle mareggiate invernali.
Conservazione e protezione: L'erosione marina tende a ridurre e a frammentare l'habitat che si mescola in modo caotico con elementi degli habitat psammofili più interni.
Criticità e minacce: Erosione marina, eccessivo calpestio e pratiche di pulizia delle spiagge.
Azioni utili per la conservazione:
Impedire pratiche di pulizia delle spiagge con mezzi meccanici e che comunque prevedano l'estirpazione delle piante.