Specie



Gruppo: Uccelli

Falco naumanni (Grillaio)

Nome volgare: Grillaio
Nome scientifico: Falco naumanni Fleischer, 1818 (Ordine: Falconiformes; Famiglia: Falconidae).
Biologia: piccolo rapace, morfologicamente molto simile al Gheppio (Falco tinnunculus), soprattutto negli abiti femminile e giovanile. Si tratta di specie estremamente gregaria, tanto sui siti di nidificazione (si riproduce in colonie anche di grandi dimensioni) quanto nelle zone di alimentazione, dove caccia - con il caratteristico volo in “surplace” - in gruppi numerosi (fino a diverse decine o anche centinaia di individui). Nel suo areale italiano, nidifica soprattutto in condizioni sinantropiche (edifici in centri storici) Migratrice di lungo raggio, sverna prevalentemente in Africa centro-orientale e meridionale, giunge nei quartieri di nidificazione europei in marzo-aprile per ripartirne in agosto-settembre. Sono noti casi di svernamento in Puglia, Basilicata e Sicilia.
Distribuzione: specie monotipica a distribuzione eurocetroasiatico-mediterranea, nidificante nell’Europa meridionale; in Spagna si concentra la più importante popolazione europea. In Italia nidifica in tre aree distinte: un’area apulo-lucana (dove si concentra più dell’80% dell’intera popolazione nazionale), in Sardegna e Sicilia. In Basilicata la specie è diffusa esclusivamente nel settore orientale, dove nidifica in diversi centri abitati della Murgia (in particolare Matera, Montescaglioso e Irsina). Colonie numericamente significative sono note anche in altre località della regione (Ferrandina, Pisticci, Bernalda, Grassano).
Habitat: specie legata ad ambienti aperti (incolti erbacei o coltivi estensivi), caldi e secchi, utilizzati come aree di foraggiamento. Per la riproduzione, necessita di cavità e anfratti in siti rupestri o in edifici di centri storici di piccoli e grandi aggregati urbani, localmente in casolari abbandonati di zone rurali. In Basilicata si associa ad aree dominate dalla pseudo steppa mediterranea (ad es. Murgia materana) o ad aree coltivate a cereali (alto Bradano). Sulla Murgia Materana, dove si riproduce la frazione più consistente della popolazione lucana, caccia esclusivamente in corrispondenza delle estese formazioni a pseudo-steppa mediterranea - Habitat 6220: Percorsi sub steppici di graminacee e piante annue dei Thero-Brachypodietea.
Alimentazione: si nutre prevalentemente di invertebrati (ortotteri) che cattura sul terreno. Integra la dieta con piccoli rettili e micro mammiferi.
Consistenza delle popolazioni: la popolazione europea è stimata a 12.000-18.000 coppie nidificanti, in decremento numerico e contrazione dell’areale. In Italia si stimano presenti 3.600- 3.900 coppie, di cui 3.200 concentrate nei centri urbani della murgia apulo-lucana. Il trend è fluttuante, con locali segni di incremento (es. Puglia e Basilicata) e decremento in Sicilia e Sardegna. In Basilicata nidifica soprattutto nei principali centri abitati della murgia materana dove sono stimate oltre 2.000 coppie. La città di Matera ospita la più importante colonia italiana e, forse, europea (700-800 coppie nidificanti).
Minacce: trasformazioni e frammentazione dell’habitat di alimentazione; modificazione dei sistemi tradizionali di conduzione agricola e allevamento del bestiame; ristrutturazione dei vecchi edifici; uso di pesticidi.
Conservazione e Protezione: All. I Dir. Uccelli; SPEC 1; Berna All II; Bonn All. I; CITES App. I; Part. Prot. 157/92; Lista Rossa Nazionale; La specie non è inserita tra quelle cacciabili nella legislazione che regola l’attività venatoria e tutelano la fauna selvatica (Legge Nazionale n. 157/1992)
Bibliografia:
BRICHETTI P., FRACASSO G., 2003 – Ornitologia Italiana. Identificazione, distribuzione, consistenza e movimento degli uccelli italiani. 1 Gaviidae – Falconidae. Oasi Alberto Perdisa Editore, Bologna.
CRAMP S., SIMMONS K.E.L., (ed.), 1980 – Handbook of the birds of Europe, the Middle East and North Africa, The Birds of the Western Palearctic. Vol. 2, Oxford University Press, Oxford.
FULCO E., COPPOLA C., PALUMBO G., VISCEGLIA M., 2008 – Check-list degli Uccelli della Basilicata, aggiornata al 31 maggio 2008. Rivista Italiana di Ornitologia, 78: 13-27.
PALUMBO G., 1997 – Il Grillaio. Altrimedia Ed., Matera. HAGEMEJIER J.M. & BLAIR M.J., (Eds.) 1997 – The EBCC Atlas of European Breeding Birds: their distribution and abundance. T. & A.D. Poyser, London.

Autori: Egidio Fulco, Caterina V. Coppola