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La rete in Basilicata

Siti di interesse comunitario


Siti di interesse comunitario



 


Habitat: Faggeti degli Appennini con Abies alba e faggete con Abies nebrodensis

IT9210005 Abetina di Laurenzana

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Il Sito di Importanza Comunitaria “Abetina di Laurenzana” si estende su 324 ettari nel territorio del comune di Laurenzana (PZ), a ridosso del confine con i comuni di Viggiano a sud e Calvello a ovest. La superficie del SIC è interamente ricoperta da bosco che rappresenta una porzione di un più vasto complesso forestale che si estende tra le pendici del Monte Tre Confini e del Tuppo delle Manche, tra i 1100 e 1350m s.l.m.



IT9210010 Abetina di Ruoti

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Il SIC Abetina di Ruoti, identificato , è situato interamente nel comune di Ruoti tra la S.P 7 e il bivio per il comune di Avigliano. L’importanza del sito è dovuta alla presenza di popolazioni relitte di abete bianco di notevole importanza sul piano della conservazione del germoplasma.



IT9210190 Monte Paratiello

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L’area geografica considerata, posta all’estremo nord-occidentale della regione Basilicata, comprende la cima dello stesso Monte Paratiello (1445 m s.l.m.), incluso il versante nordorientale, i pianori di Sett’Acque e il Piano della Vaccara.



IT9210210 Monte Vulture

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Collocato al centro di un altopiano densamente popolato, il Monte Vulture rappresenta il primo rilievo per chi, da nord, entra in Basilicata. Ma anche chi arriva da Potenza, o in genere dal Sud, vedendo da lontano il cono vulcanico ricoperto di fitti boschi, ha l’impressione di trovarsi davanti ad un rilievo molto elevato. Questo anche perché i suoi rilievi restano innevati a lungo, accogliendo facilmente le perturbazioni provenienti dai Balcani. Il SIC comprende i Laghi di Monticchio, nati nell’originario cratere, e solo una parte del Cono vulcanico, quella che guarda Rionero e dall’altro lato i Laghi; i versanti su Melfi e Rapolla sono inclusi nella loro parte apicale. Il Vulture, centro dell’istituendo parco naturale regionale, è conosciuto in genere per le attività ricreative lungo i Laghi ed alla Abbazia benedettina. Molto meno note sono le caratteristiche naturali che attraggono l’attenzione, da oltre centocinquant’anni, di studiosi e naturalisti provenienti da tutta Italia e da molte località europee. Si fermano nei suoi boschi per ammirare specie uniche in habitat straordinari.